Ciao! Mi presento: sono Lucia. La padrona di casa e la vostra host.
Nella vita ho fatto di tutto, reinventandomi, barista, cuoca, geometra ed ora anche albergatrice come da tradizione famigliare. Eh si! Ho altre due cugine che fanno lo stesso in altre città. Che sia una vocazione di famiglia?
Mi piace quello che faccio. Mi piace conoscere gente nuova e aiutarla a scoprire la mia amata “nuova” città.
Ho conosciuto Genova ed i suoi caruggi nel 2014 e me ne sono subito innamorata. Mi sono trasferita qui da La Spezia con la consapevolezza che non me ne sarei più andata.
Genova è diventata la mia casa e voglio che diventi anche la vostra
C'era una volta...
Non appena io e mio marito ci siamo trovati di fronte a questo palazzo ci siamo innamorati del bassorilievo in marmo risalente al 1400 e abbiamo sentito di aver trovato non solo la nostra casa, ma anche la sede perfetta per il nostri Appartamenti in affitto.
Subito ci siamo chiesti quale fosse la storia di un edificio così particolare e, dopo alcune ricerche tra archivi e biblioteche, abbiamo trovato una risposta sorprendente: un raro documento riportava in copertina l’immagine della facciata così come si presentava nel 1700 e raccontava di come un tempo il palazzo appartenesse alla rinomata famiglia genovese degli Imperiale e fosse utilizzato come “albergo nobiliare”.
Dai tempi antichi sino ai giorni nostri le nostre stanze hanno accolto pittori, scultori, gioiellieri, orafi, fotografi, sarti e disegnatori: nell’atto sono riportati i nomi di parte degli artigiani e artisti che sono passati di qui sin dal 1700.
Per questo segno del destino abbiamo deciso di dedicare le nostre camere a tutte le persone che hanno contribuito e contribuiscono, con la loro arte e il loro sapere, a fare conoscere Genova, “La Superba”, nel mondo.
La Dimora degli Artisti oggi
L’appartamento posto al terzo piano adesso non è soltanto la nostra casa ma anche un affittacamere con stanze eleganti ed accoglienti.
La ristrutturazione è stata lunga perché la nostra idea era quella di mantenere il più possibili inalterate le caratteristiche originarie del palazzo. Abbiamo recuperato le vecchie porte in legno, riportato a vista stipiti in ardesia e valorizzato i pavimenti rovinati dal tempo e dall’usura con le nostre forze e l’aiuto di buoni amici. Gli affreschi sono ancora in bella vista e tutto ciò ha fatto sì che la casa mantenesse ancora l’anima di un tempo.
É così che ci piace, che ancora racconti una storia.
Non solo la sua ma anche la nostra. All’interno delle stanze abbiamo deciso di aggiungere anche qualcosa che parla di noi, come mobili e accessori pensati e costruiti con le nostre stesse mani.